Descrizione dello swing
Prepararsi per lo swing: la posizione
Come far pratica sullo swing
Il segreto per eseguire uno swing perfetto è la pratica. Concettualmente, lo swing è composto da varie fasi: il caricamento, la discesa, l’impatto e il finale.
1. Il caricamento, chiamato anche back swing, è la fase iniziale dello swing. Parlando del caricamento, bisogna precisare una cosa: non esiste un back swing perfetto poiché tutto varia in base alle caratteristiche fisiche del giocatore. Generalmente, però, è di fondamentale importanza ricordarsi l’ordine di movimento delle diverse parti del corpo: innanzitutto le spalle, poi si passa alle braccia, polsi e infine al bastone. Per vedere se il back swing è stato fatto correttamente, le spalle devono eseguire una rotazione di 85 o 90 gradi. Solo dopo aver capito per bene come funziona il movimento, si può procedere alle fasi successive.
2. La discesa, ovvero il down swing, è la seconda fase della tecnica. È molto importante, poiché in base a come si effettua la discesa, si determina l’impatto. Dovendo quindi far scendere la mazza verso la palla, il movimento sarà quello inverso al caricamento: prima viene l’appoggio alla parte sinistra dei fianchi, poi le spalle, le braccia e il bastone. Come affermato precedentemente, non è un movimento facile da fare e richiede molta pratica e preparazione tecnica; bisogna quindi soffermarsi moltissimo sui piccoli movimenti poiché sono, in realtà, essenziali.
3. L’impatto è la terza fase. È anche chiamato Momento della verità, perché è proprio in questo momento che si vedrà se le prime due fasi sono state eseguite correttamente. Molti giocatori, quando arriva la fase dell’impatto, pensano solo a colpire la pallina; facendo così le braccia diventano più rigide e la pressione delle mani aumenta. In realtà, non bisogna solo colpire la pallina ma anzi, è anche importante eseguire un movimento continuo. Cosa fondamentale è quindi esercitarsi in modo da riuscire a fare un movimento fluido e aumentare la velocità in modo graduale.
4. L’ultima fase è il finale. Nel finale si vedrà se lo swing è stato eseguito correttamente o se si avrà fatto qualche errore in una delle quattro fasi. Caratteristica della parte finale è la cosiddetta posa da golfista che si assume dopo aver colpito la palla. Questa posa serve a vedere se le fasi precedenti sono state eseguite senza fare errori e, quindi, a verificare che l’intero swing sia stato fatto bene. Per assicurarsi che lo swing sia riuscito, la posa deve presentarsi in questo modo: il piede destro è completamente ruotato e poggia sulla punta del piede; i fianchi sono posizionati in direzione del bersaglio; le spalle ruotate sulla sinistra rispetto al punto nel quale si sta giocando e, molto importante, avere un equilibrio stabile.